SISYPHUS POLIPHONY


Video demo su Vimeo 

 
Giuliana Urciuoli (I), performance, video installazione
Fiorenzo Zancan (I), video installazione
Steve Ingham (USA), sound performance
Beni Altmueller (A), scultura, performance

Polifonia Pilastro è uno spazio di gioco dove arti visive, performance, video, musica e installazioni luminose coesistono creando traiettorie di dialogo e influenze reciproche.
Sul pavimento è appoggiata una serie di pietre nere pneumatiche che vengono gonfiate nel corso dellevento, ma  l'aria sfugge ancora e ancora. Sullo sfondo dellazione si avverte leco del saggio filosofico di Albert Camus Il mito di Sisifo.
Nello stesso spazio una donna è distesa su una piattaforma basculante sorretta da uno stelo metallico montato su un sistema di molle.
Il meccanismo fornisce una base perennemente instabile al corpo.

Sonorità elettroniche e musica dal vivo intercettano le azioni giocando con il tempo indefinito dellevento.



    ENGL 


Giuliana Urciuoli (I), performance, video installation

Fiorenzo Zancan (I), video installation

Beni Altmueller (A), sculpture performance

Steve Ingham (USA), sound performance



A game in a space where visual arts, performance, video, music and light installations coexist creating trajectories of dialogue and mutual influences.
On the floor is a series of black pneumatic stones that are inflated during the event, but the air escapes again and again. On the background of the action, the echo of the philosophical essay by Albert Camus is heard The myth of Sisyphus.
In the same space a woman is lying on a tilting platform supported by a metal stem mounted on a spring system.
The mechanism provides a perpetually unstable base to the body.

Electronic sounds and live music intercept actions by playing with the indefinite of the event.




 

EVO




























IDEAZIONE E COREOGRAFIA
GIULIANA URCIUOLI
PERFORMANCE

GIULIANA URCIUOLI 
PRODUZIONE
ZEBRA cultural zoo, UQBARTEATRO Video demo su Vimeo 

VIDEO INSTALLAZIONE
di Giuliana Urciuoli
e Fiorenzo Zancan
Video Installazione demo su Vimeo 


    

EVO è il sogno di una donna che si immerge nel mondo umido dell’inconscio dove incontrare immagini stratificate nella sua stessa memoria, nelle cellule del suo corpo, nella percezione di sé attraverso lo sguardo dell’altro.
Un corpo esposto, sospeso in uno spazio circolare, ristretto, il luogo di un sogno e della propria vulnerabilità che abbraccia la paura e la meraviglia, la fragilità e la forza di opporsi per non cadere.
Il luogo di un esperimento in cui uno sguardo esterno indaga, cercando un segreto.
Il luogo della visione, dell’essere osservata e dell’osservare, in un ambivalente gioco di potere.
Un rifugio, un confine, una nicchia nel tempo.


“Mi ritrovo in un’epoca, non è chiaro come vi sia arrivata, 

ma sono qui e qualcuno è sulle mie tracce, da molto tempo…”

Il centro della scena è occupato da una piattaforma a base circolare sorretta da uno stelo metallico montato su un sistema di molle. Il meccanismo fornisce una base perennemente instabile al corpo disteso e vestito di poche bende della performer che passando tra stati di quiete dondolante e improvvisi scatti energici cerca una sua posizione.

Incontriamo la scena come parte di un racconto dall'inizio perduto. La incontriamo così, senza sapere cosa sia successo prima. La donna è lì per sua volontà? Oppure qualcosa o qualcuno la trattiene? Dondola come in una culla, perduta nell'accadere lento della sua vicenda. Tuttavia le bende, il metallo della struttura, il corpo disteso sembrano richiamare qualcosa della costrizione, qualcosa dell'esperimento scientifico, del tavolo operatorio della medicina, del luogo dove il sapere sui corpi esercita la propria efficacia, amministrando nascita e morte in ambiente sterile. Ed è su questo tavolo che si sviluppa l'azione performativa, attraverso una serie di stadi che sembrano attraversare il tempo dalla nascita fino all'apertura degli occhi sul mondo, dall'indistinto fino alla presa di coscienza della posizione eretta dell'adulto. E tuttavia non tanto di coscienza individuale sembra parlarci questo lavoro, non tanto dell'essere uno, qualcuno, quanto piuttosto della coscienza di un destino, dell'essere più che uno: evoluzione in atto, specie umana, sostanza umana. Con quanto di vitale e drammatico questo comporta.

Il discorso procede come un linguaggio inconscio: per condensazione la performer porta in scena un’ambivalenza di ruoli e di esperienze: quella di chi nasce e quella di chi si fa strumento necessario di questo nascere, strumento spesso dato per scontato e ricoperto di luoghi comuni, come a celare il peso ingombrante dei corpi nei momenti di passaggio fondamentali dal non essere ancora all'essere, al non esserci più.


RESIDENZE COREOGRAFICHE:
- Choreoroam 2010, un progetto di residenze coreografiche sviluppato in sei nazioni europee, presso:
Opera Estate Festival Veneto (I),
The Place (UK),
Dansateliers (NL),
Dansescenen (DK),
Paso a 2 – Certamen Coreogràfico de Madrid (ES),
Dance Week Festival (HR).

-Bassano del Grappa - Opera Estate Festival Veneto – 10/17 aprile 2011



English

The place of a vision from where one look and is looked in an ambivalent power play.
A shelter, a border or a time recess. EVO is the dream of a woman who plunges in the wet world of unconscious and meets stratified images in her own memory, in the cells of her body and in the sense of self through the others' gaze. A body shown, suspended in a circular space, narrow, the place of a dream and of one's vulnerability which hugs the fright and astonishment, the fragility and the strength to stand opposite and not to fall. The place of an experiment into which an external gaze inquire looking for a secret.


“I find myself at an age, it's unclear how I get there...but I'm here and someone has been tracking my trail for such a long time...”

The center of the scene is taken up by a round platform supported by a metal stalk assembled on a system of springs. This mechanism supplies an incessantly precarious balanced base to the performer's body stretched out and dressed with a few sashes. The performer, who passes from a quiet swinging states through sudden and vigorous jerks, looks for her own position.

We see the first scene as part of a story with a lost beginning, without knowing what happened before. Is the woman there on her own will? Or is she held by someone or something? She rocks like in a crib, lost in the slow happening of the events. However the sashes, the metal structure and the laid body seem to recall something of constraint, of scientific experiment, of medical operating table, of the place where body knowledge is operative, managing birth and death in sterile enviroment. It's on this table that you see the action through a series of phases which perform the time from the birth to the eyes' opening on the world and from the unclear to the awareness of adults' stand upright. The perform seems however not to deal with the individual moral ethic or the fact of being someone rather it shows the awareness of fate and of being more than somebody, that is ongoing evolution, human being and essence. It therefore involves vital and drammatic energies.
The play goes on like an unconsious language where she stages compressed and ambivalent roles and experiences; the one of the soon-to-be-born baby and the one of whom is the essential instrument of the birth. An instrument often taken for granted and covered in fallacies as if it hides the cumbersome body weight in her essential transit moments from not being yet, being and not being anymore.


PERFORMANCE E VIDEO INSTALLAZIONE
fra le stanze e gli affreschi rinascimentali
di VILLA SESSO SCHIAVO
SANDRIGO (VICENZA)





























EX






IDEAZIONE E COREOGRAFIA
GIULIANA URCIUOLI
PERFORMER
GIULIANA URCIUOLI
VIDEO
ALESSANDRO AMADUCCI
PRODUZIONE UQBARTEATRO

Video:
Demo e versione integrale su Vimeo


foto Marco Ambrosi



EX è uno studio sulla trasformazione e l’evoluzione, sul passaggio in diversi luoghi che appartengono all’essere, attraversato da mutevoli nature, che come un’energia lo percorrono spingendo dall’interno e diventando scheletro, linfa, stelo, corpo: natura primigenia, vegetale, animale, digitale e che pure appartiene al nostro trovarci in vita.
Spesso la trasformazione degli esseri viventi ed il ricambio cellulare non sono processi graduali: avvengono con passaggi bruschi interrotti da attimi di quiete e silenzio… e così è per la percezione che abbiamo di questa stessa metamorfosi. In scena un corpo solo costruisce trame di interazione con le immagini videoproiettate sulla pelle.

finalista premio GDA'09
Rete Anticorpi









ENGL.

CONCEPT AND CHOREOGRAPHY GIULIANA URCIUOLI
PERFORMER GIULIANA URCIUOLI
VIDEO ALESSANDRO AMADUCCI
PRODUCTION UQBARTEATRO
DURATION 45 MINUTES

EX is a study about trasformations, about passing through different places which belong to our being, crossed by different natures, like an energy that waves pushing from the inside and becoming skeleton, lymph, stalk, body: primigenian natures, vegetal, animal, digital natures, that anyway belong to our existing.


TOUR EX:
- 25 marzo 2009 TORINO - FONDAZIONE MERZ - VIDEO.IT 2009
- 30 maggio 2009 BELLUNO - TEATRO PIEROBON
-13 giugno 2009 TREVISO -TEATRO COMUNALE
-20 giugno 2009 RIVOLI VERONESE - EX CAVA DI MARMO - BALDO FESTIVAL
-25 giugno 2009 VENEZIA - TEATRO PICCOLO ARSENALE  BIENNALE DI VENEZIA
-11 luglio 2009 DOLO -URBANO
-26 agosto 2009 BASSANO DEL GRAPPA - B MOTION - BASSANO OPERA FESTIVAL
-19 settembre 2009 RAVENNA - TEATRO ALMAGIA'
-4 dicembre 2009 MILANO - LA TRIENNALE DI MILANO - SHORT FORMATS
-11 dicembre 2009 CALDOGNO (VI) - BUNKER C-4 Centro Cultura Contemporaneo Caldogno
-18 dicembre 2009 VERONA - TAD&DANS
-20 gennaio 2010 TRIESTE - TEATRO STABILE SLOVENO
-7 febbraio 2010 BARI - TEATRO KISMET OPERA
-10 febbraio 2010 ALESSANDRIA D'EGITTO - Creative Forum for Independent Theatre Groups (Europe-Mediterranean)
-12 febbraio 2010 LOCOROTONDO (BARI) - TEATRO COMUNALE DI LOCOROTONDO
-9 aprile 2010 NOALE - TORRE CAMPANARIA “El Greco” - PAESAGGIO CON UOMINI
-16 maggio 2010 LAMEZIA TERME (CZ) - Scenari Visibili
-2 ottobre 2010 SALZANO (VE) - Fili
- 18 marzo 2012 PADOVA - Variazioni impreviste, Festival di danza e arti performative
- 1 giugno 2012 VICENZA - Entrata d'emergenza, rassegna di contemporaneità
-16 marzo 2013 VERONA - Scenaepercorsi, Officina Murmure
- 22 luglio 2014 VERONA - Teatro in Corte
- 5 settembre 2015 VERONA - Arsenale di Verona














SITE SPECIFIC

STUDIO PER EX
VIDEOINSTALLAZIONE
COREOGRAFIA GIULIANA URCIUOLI
PERFORMER GIULIANAURCIUOLI
VIDEO ALESSANDRO AMADUCCI
TOUR:
-11 dicembre 2009 CALDOGNO (VI) - BUNKER C-4 Centro Cultura Contemporaneo Caldogno
-9 aprile 2010 NOALE - TORRE CAMPANARIA “El Greco” - PAESAGGIO CON UOMINI 2010
EX - SITE SPECIFIC
11 dicembre 2009 CALDOGNO (VI) - BUNKER C-4
Centro Cultura Contemporaneo Caldogno




























foto: augusto collini

ENGL.
EX is thought to be performed in a theater or as a SITE SPECIFIC-URBAN PERFORMANCE .In this last case a dark place is needed (it’s enough proposing the piece to the public during the evening, in a not illuminated space) for the video projected on the skin to be seen.An appropriate urban space (3m. x 4m. minimum) with a wall or something like behind is required.The nature of the video projection allows the body to get into a metamorphosy which is giving different suggestions, according to the environment and the materials (organic, inorganic, ecc.) that are surronding the performer.It’s also possible to perform in nature, with leaves, bushes, branches or natural elements behind the body, so that it can be absorbed by the natural elements and became part of them in it’s transformation.

IN SIDE OUT
IN SIDE OUT è UNA VIDEOINSTALLAZIONE - SITE SPECIFIC, pensata come un taglio nella terra che rimanda ad una scossa di terremoto, ad un crepaccio che si apre nel ghiaccio.
La terra viene scavata e l'apertura che si genera riempita con dell'acqua, grazie ad un telo di plastica che non le permette di essere assorbita dalla terra.
Su quest'acqua è proiettato il video di una donna che danza durante l'ultimo periodo della gravidanza: un'improvvisazione nel silenzio di una stanza totalmente buia, videoripresa con i raggi infrarossi.
Come ciò che accade nel corpo della donna e all'interno della terra all'inizio, prima che la terra germini. Una sorta di genesi.
Il taglio nella terra è il dare alla luce, l'inizio di qualcosa di completamente nuovo, il dolore, la fecondità, il sesso, la vita che spinge dall'interno.
La video installazione non ha bisogno di un intervento particolarmente invasivo sull'ambiente, lo scavo può anche essere di piccole proporzioni, in base alla specifica situazione. Il video non ha suono, dura 21 minuti ripetuti in loop.
ENGL.
CHOREOGRAPHY GIULIANA URCIUOLI
VIDEO ALESSANDRO AMADUCCI
IN SIDE OUT is a SITE SPECIFIC VIDEO INSTALLATION ON WATER,thought as a cut in the earth, reminding to an earthquake result or a cleft in the ice.The earth gets excavated and the hole which opens gets filled with water, with the help of a plastic sheet that doesn’t allow the water to be absorbed.On this water is projected a video about a woman dancing during her last period of pregnancy: it’s an improvisation recorded with x-ray, in the silence of a dark room, reminding to what’s happening inside the woman’s body and inside the earth at the very beginning of things, before it germinates. A sort of genesis.The cut in the earth is the giving birth, the beginning of something new, the pain, fecondity, sex, life that pushes from the inside.The video installation doesn’t need a particularly invasive intervention on the environment, the excavation can also be of a small proportion, depending from the specific situation. The video doesn’t have any sound, and have a 21 minutes duration repeted in a loop.TECHNICAL REQUIREMENTS-video projector
-acces to electric power-the possibility to protect the video projector from eventual rain

TOUR:
-20 giugno 2009 - RIVOLI VERONESE - CAVA DI MARMO -BALDO FESTIVAL - video installazione su parete rocciosa
-9 aprile 2010 NOALE - TORRE CAMPANARIA “El Greco” - PAESAGGIO CON UOMINI 2010



INLAND
COREOGRAFIA GIULIANA URCIUOLI
PERFORMER GIULIANA URCIUOLI
VIDEO ALESSANDRO AMADUCCI
E’ un progetto per una VIDEO INSTALLAZIONE SUL SALE,
dove una danzatrice incorpora mondi e paesaggi immaginari, come un sogno di una natura altra che vive nel corpo sostituendo organi, scheletro e sangue.
Un flusso di immagini che viaggia in uno stato inconscio della mente, diventando sensazione e percezione del corpo vivente: la visione di un microcosmo che riflette un macrocosmo dell’immaginario.


ENGL.
CHOREOGRAPHY GIULIANA URCIUOLI
PERFPRMER GIULIANA URCIUOLI
VIDEO ALESSANDRO AMADUCCI

It’s a project for a SITE SPECIFIC VIDEO INSTALLATION ON SALT, where a dancer embodies fancy worlds and landscapes, like a dream of an undernature which lives inside the body substituting organs, skeleton and blood.Like a fluxus of images that travels in an unconscious state of mind becoming sensation and self perception of the living body: the vision of a microcosm reflecting an imaginery macrocosm.


STASI
DANZA URBANA/ URBAN DANCE
















COREOGRAFIA GIULIANA URCIUOLI
PERFORMER GIULIANA URCIUOLI
ARRANGIAMENTO MUSICALE PAKI ZENNARO
PRODUZIONE UQBARTEATRO

STASI è una danza che evoca il riverbero prodotto da un pensiero ricorrente, da un’indecisione, un'inquietudine, da un tenersi al confine fra il dire di sì e il dire di no. É la traccia di una frenesia che esplode dentro e di un’immobilità che vuole farsi sentire.

TOUR STASI:
-27 giugno 2009 -VICENZA - performance urbana
-1 luglio 2009 - PORTOGRUARO - performance urbana
-5 settembre 2009 - BELLUNO - performance urbana









INCORPORE


VIDEO INSTALLAZIONE PERFORMATIVA

COREOGRAFIA GIULIANA URCIUOLI
PERFORMER GIULIANA URCIUOLI
VIDEO ALESSANDRO AMADUCCI
ARRANGIAMENTO MUSICALE PAKI ZENNARO
PRODUZIONE ZEBRA radical zoo, UQBARTEATRO




 INCORPORE è una video installazione performativa che nasce da un’ improvvisazione nel silenzio di una stanza totalmente buia durante l'ultimo periodo della gravidanza.
I processi di trasformazione e moltiplicazione cellulare che avvengono nel silenzio del corpo della donna si alternano alle immagini iconografiche della Madonna incinta e alle videoriprese a raggi infrarossi di una danza nel buio: riflessiva, lieve e violenta.
Ciò che accade in questo spazio intimo è potente e fragile allo stesso tempo, ha la forza viscerale di un impulso vitale che non si arresta.





TOUR:
-9 aprile 2010 NOALE - TORRE CAMPANARIA “El Greco” - PAESAGGIO CON UOMINI 2010

IL GIORNO, LA NOTTE, IL GIORNO

COREOGRAFIA GIULIANA URCIUOLI
PERFORMER GIULIANA URCIUOLI
VIDEO ALESSANDRO AMADUCCI
ARRANGIAMENTO MUSICALE PAKI ZENNARO
PRODUZIONE UQBARTEATRO
DURATA 50 MINUTI

Un ciclo che si ripete, fasi alterne,
un ritornare.
Sono alcune delle immagini che accompagnano
Il nascere di questo spettacolo che ha preso tempi
e attraversato momenti diversi.

All’inizio
un sentire fluido che scorre,
un continuo interrotto a tratti da attimi
di sospensione, pause, punti di rottura
che ne spezzano l’andamento.
Attimi
in cui si è pronti al balzo
dopo un lungo tenersi ai confini
o in cui semplicemente non si sa
e si aspetta.
Una separazione,
il desiderio, la luce alterna di un faro,
un volo di attraversamento.
La pulsazione di un battito che sobbalza e cambia
il suo ritmo vitale.
Poi
lo scorrere delle cose l’una dentro l’altra
e delle età.
L’attesa di un bambino, la forza di un nucleo originario
che germina e si trasforma, ma che era lì da sempre,
come se le età si fossero avvolte le une sulle altre trasformandosi profondamente,
ma rimanendo tutte presenti e pulsanti
come quella cellula dell’inizio.
Le immagini hanno trovato nel video un nuovo modo di prendere forma seguendo un percorso
legato alla gravidanza.
Una moltiplicazione che muta un essere in un altro essere,
crea legami, connessioni, segna un attraversamento, vive.



Una pulsazione vitale, continua, alterna, segna il ritmo del nostro vivere fluido o interrotto, sicuramente non omogeneo segnato dall’alternanza del sentire, del percorrere età diverse, una dentro nell’altra, a volte sovrapposte o così lontane da sembrare punti di fuga, poli che chiamano a sé le nostre visioni, i nostri sogni e ci trasformiamo…un essere in un altro essere, una continua metamorfosi che fa di noi sempre un altro l’altro dell’immaginario, del desiderio e ancora quella cellula pulsante dell’inizio .

A vital pulse, continuous, alternate, marks our fluid or broken living rhythm, for sure not homogeneous, scarred by the alternation of feelings, going through different ages, one inside the other, sometimes superimposed, or so far away to look likevanishing points, poles that draw our visions, our dreamsand we transform ourselves…one being into another being, a continuous metamorphosisthat makes us always another one, the other of the imaginary, of the desire, and still that pulsating cell of the beginning.

THE DAY, THE NIGHT, THE DAY
CHOREOGRAPHY - PERFORMER GIULIANA URCIUOLI
VIDEO ALESSANDRO AMADUCCI
MUSICAL DESIGN PAKI ZENNARO
PRODUCTION UQBARTEATRO
DURATION 50 MINUTES

A cycle that repeats itself, alternate phases, a turning back.
These are the images that go with the birth
of this performance which took different times
and went through different periods.
At first a fluid feeling that flows, a continuum,
interrupted at times by moments of suspension,
pauses, breaking points that break up its course.
Instants when you are ready to bound
after a long stay on the edges
or when you just don’t know and wait.
A separation, the longing,
the alternate flash of the lighthouse,
a crossing flight.
a beat that pulsating, bumps and changes its vital rhythm.
Then things flowing one into the other and ages as well.
Expecting a child: the strength of an original nucleus
that germinates and transforms itself,
but being there since forever,
as if ages were wrapped one around the others,
transforming themselves, but everything remaining…
just like that original cell of the very beginning.
In the video these images have found a new way to take shape
following a course tied up with pregnancy.
A multiplication that changes a being into another,
creates ties, connections, marks a crossing, lives.





VIDEO ARTE


VIDEO, MUSICA: ALESSANDRO AMADUCCI
COREOGRAFIA, PERFORMANCE: GIULIANA URCIUOLI
COMPUTER GRAPHICS: DIMITRI MILANO, ALESSANDRO AMADUCCI    
   
PRODUZIONI E PRINCIPALI FESTIVAL DI VIDEO ARTE:


IN THE CAVE (OF TECHNOLOGY)

-FIVA Festival Internacional de Videoarte, Buenos Aires (Argentina), 1-3 Dicembre 2014
-MusicVideoArt, rassegna organizzata da Heure Exquise!, Palais Des Baueaux Arts, Lille, 
 e Maison Folie le Fort, Mons-en-Barouel (Francia), 2-4 Dicembre 2014
CONCERT FOR SHADOWS 1-10 -Loikka Dance Film Festival Helsinki, Finland, 3-6 Aprile 2014
-Shortwaves-Dances with Camera, Poznan, Poland, 2-4 Aprile 2014
-programma online di En Route Dance Film Festival, 7-14 Dicembre 2013
-In Shadows 2013 Festival Internacional de Vídeo, Performance e Tecnologias, Lisbona,
28 Ottobrer-8 Novembre 2013
-Dance4Reel, Emory University (USA), Novembre 13, 2013
-selezione online  di DANCE:FILM bites, Scotland, Novembre 4-9 2013
-Danca em foco, Festival Internacional de Video & Danca, Brasile, 14-30 Agosto 2013
-Festival International de Vidéo Danse de Bourgogne, 2-5 Aprile 2013
CONCERT FOR SHADOWS 11-14
-Danca em foco, Festival Internacional de Video & Danca, Brasile, 14-30 Agosto 2013
ANATOMY THEATER
-Festival Miden at XBOX Videoart Project Space, Milano, 16-30 gennaio 2014
-Festival Vidéoformes exhibited at Le Generateur, Gentilly, 28 Novembre 2013
-Festival Internacional VideodanzaBA, Buenos Aires (Argentina),  24 -29 Settembre 2013
-Danca em foco, Festival Internacional de Video & Danca, Brasile, 14-30 Agosto 2013
-Festival Miden, Grecia, dal 4 al 6 luglio 2013 
-Festival Vidéoformes 2013, La Scam, Parigi, 11 Aprile 2013
-Vidéoformes, Clermont-Ferrand, 20-23 Marzo 2013
-Audiovisioni Digitali -video e ricerca artistica oggi- manifestazione organizzata da CARMA
in collaborazione con Art Hub. Macro, Roma, 18-19 Gennaio 2013
-Madatac 04 Muestra Abierta de Arte Audiovisual Contemporaneo, Madrid, 10-16 Dicembre 2012
-Festival 21 dokumentART, Neubrandenburg (Germania)- Szczecin (Polonia), 13-20 Novembre 2012 
-mostra Digital Performances al Fonland Festival, Portogallo, dal 15 Settembre al 26 Dicembre 2012,
curata da José Vieira
-San Francisco International Fashion Film Festival, 25 Agosto 2012
-Festival Internazionale del Cinema d’Arte, 15 – 23 Luglio 2011, Bergamo
-Transfera all'interno della puntata del 22 maggio 2011 del programma radiofonico sulla musica
elettronica del canale 3 della radio nazionale spagnola, Atmosfera
-Festival Videoakt, International Videoart Biennial. Barcellona, 19 Maggio 2011
-Souvenirs from Earth,
la prima tv via cavo internazionale interamente dedicata alla videoarte.
Francia: freebox 133, Orange 125 , SFR/neufbox 185; Germania: Unitymedia and Kabel BW
-Arte Accessibile, curata da Tiziana Manca.
Sede del Gruppo 24 Ore (via Monte Rosa 91, Milano), dal 7 al 10 aprile 2011
-trasmesso la sera del 25 marzo da Transfera TV, un programma prodotto da Transfera Media Arts
e curato da Iury Lech, in onda su Canal Autor Channel- Orange (dial 35) e Euskaltel, Madrid
-Sentimentes, Ex Stazione Leopolda, Pisa, 28 Gennaio-5 Febbraio 2012
-Cinesonika 2, Celebrating the Soundtrack, Canada, 18 Febbraio 2012
-Bideodromo International Experimental Film and Video Festival, Bilbao (Spagna), 5-24 Ottobre 2012
-Festival 21 dokumentART, Neubrandenburg (Germania)- Szczecin (Polonia), 13-20 Novembre 2012
-Videoakt International Videoart Biennal, Berlino, 4-5 Dicembre 2012
A SECRET PLACE

Menzione speciale al Festival Il Coreografo Elettronico, Italia, 2011
-rassegna internazionale di videodanza Wallpaper Dance, dal 13 al 30 giugno 2012, Trieste
-Colectiva 3- Secuencia, Mexico City, 30 Marzo 2012
-Vidéoformes - Manifestation internationale d'art vidéo & cultures numériques, Clermont-Ferrand,
14-17 Marzo 2012
-Madatac 03-Muestra de Artes Digitales Audiovisuales y Tecnologías Contemporáneas, Madrid,
12-18 Dicembre 2011
-International Streaming Festival (The Hague), Olanda, 1-18 Dicembre 2011
-InShadow Festival, Lisbona, 1-10 Dicembre 2011
-Festival VideoDanzaBA, Argentina, 22-30 Novembre 2011
-Danscamdanse-Dancefilm Festival Belgium, 9-11 Novembre 2011

SHEDDING

vincitore di Magmart International Videoart Festival, Casoria-Napoli, 31 Marzo 2012
-I Codici dell'Apocalisse, Palazzo Grassi, Bologna (Italy), from January 24 to February 7, 2014
-Visioni dal futuro, Castello di Corigliano Calabro, 20 Agosto 2013
-02 Videoakt International Videoart Biennal, Berlino, 4-5 Dicembre 2012. A cura di Angie Bonino
-Festival 21 dokumentART, Neubrandenburg (Germania)- Szczecin (Polonia), 13-20 Novembre 2012
-Bideodromo International Experimental Film and Video Festival, Bilbao (Spagna), 5-24 Ottobre 2012
-Cinesonika 2 -Celebrating the Soundtrack, Westminster Savings Credit Union —
Simon Fraser University Surrey Theatre, Canada. 18 Febbraio 2012 
-Sentiments, Ex Stazione Leopolda, Pisa, dal 28 Gennaio al 5 Febbraio 2012
BLOODSTREAM
-Mestre Film Fest VideoHeart. Percorsi video emozionali alternativi, Centro Candiani, Mestre, Italy,
19th October 2013
-Festival Vidéoformes per Belgrade Art Fair, 26-28 Ottobre 2012  a cura di Gabriel Soucheyre
-Aiva, Angelholm International Videoart Festival, Svezia, 26-28 Aprile 2012
-"Videoart from Europe", curata da Gabriel Soucheyre. Angelholm, Svezia, 26-28 Aprile 2012
-Cultura Colectiva 3 - Secuencia, Mexico City, 30 Marzo 2012
-Festival Vidéoformes-Art vidéo et cultures numériques- Clermont Ferrand, 16-19 Marzo 2012
-Sentimentes, Ex Stazione Leopolda, Pisa, 28 Gennaio-5 Febbraio 2012
-Festival The Scientist, Ferrara, 15 Ottobre 2011
-Tunnel Gallery, underground tunnel Levanto-Bonassola. Collaboration with Laura Film Festival,
20 - 30 luglio 2011
-Festival Internazionale del Cinema d’Arte, 15 – 23 Luglio 2011, Bergamo
-Arte Accessibile, Sede del Gruppo 24 Ore, Milano, 7 - 10 aprile 2011
-Souvenirs from Earth, International video art tv
Francia: freebox 133, Orange 125 , SFR/neufbox 185; Germania: Unitymedia and Kabel BW
-Videoholica, Bulgaria, 3-10 agosto 2010
-Festival Vidéoformes per Belgrade Art Fair, 26-28 Ottobre 2012
STUDIO PER EX                                                                                                                                                                                                 
-BUNKER C-4 Centro Cultura Contemporaneo Caldogno, dicembre 2009 Caldogno (Vi)                                 
-Paesaggio con Uomini, 9 aprile 2010 Noale - Torre Campanaria “El Greco”

FLESH PATHS
-Sentiments, Ex Stazione Leopolda, Pisa, dal 28 Gennaio al 5 Febbraio

-Catodica 5, Stazione Rogers , Trieste, dal 21 al 28 gennaio 2010
-In Shadow, 1 Festival Internacional de Video, Performance e Tecnologias, 24-26 Novembre 2009,
Lisbona, Portogallo                                                                                                                                                                 

ELECTRIC SELF
Primo premio artista indipendente, festival Optica, Spagna
-Entresilos, 5 Muestra Internacional Arte Contemporaneo, Villacanas Toledo, Spagna,
dal 9 al 23 Settembre 2012
-Sentimentes, Ex Stazione Leopolda, Pisa, 28 Gennaio-5 Febbraio 2012
-Festival The Scientist, Ferrara, 15 Otobre 2011
-Athens Dance Video Project, Atene, dal 28 Ottobre al 6 Novembre 2011
-Dance and Media Japan, Tokyo, 29 aprile - 2 Maggio 2010
-Nero e bianco. Gouache e ritmato - Fabbrica del Vapore, Milano, Marzo 2010
-Les Temps D'Heures Exquise! Lille, Francia, aprile 2010
-Strane Visioni, Torino, marzo 2010
-Moving Virtual Bodies, Ravenna, novembre 2009 -Streaming Festival, Olanda, novembre 2009
-In Shadow, Portogallo, novembre 2009
-Frame Research, Portogallo, novembre 2009  
-Moving Virtual Bodies, Bassano del Grappa - Italia, novembre 2009
-Cibercepcion, Bolivia, agosto 2009
-Summersound Festival, Irlanda, agosto 2009  
-Yoveovideofestival, USA, luglio-agosto 2009
-Festival de cine de Huesca, Spagna, giugno 2009  
-Quattro passi nella videoarte, Italia, aprile 2009
-Dissezioni, Verona-Italia, dicembre 2008  
-I.E.D., Spagna, novembre 2008
-Loop, Spagna, novembre 2008
-Arte e Cinema, Italia, novembre 2008  
-Zeitgeist, USA, ottobre 2008
-Nuit Blanche, Francia, ottobre 2008
-Videopuntozero, Italia, settembre 2008
-Invideo, Italia, novembre 2007

-Optica, Spagna (1 premio come artista indipendente), novembre 2007
-Imaginaria, Italia, luglio 2007 -Mostra Internazionale del nuovo Cinema, Italia, giugno 2007
-Sperimentartevideo, Italia, aprile 2007

 
PRODUZIONI COREOGRAFICHE
e  PERFORMATIVE


2014
EVO_CLOSED LOOP (WORK IN PROGRESS), ATTI II E III
 2013
PROVERB (WORK IN PROGRESS) with the support of CSC Centro per la scena contemporanea,
Bassano del Grappa
dal 2011
collabora con il video maker  Fiorenzo Zancan alla creazione di installazioni e video d'arte:
Madri e Figlie; 7 Cose; EVO_INSTALLAZIONE; White Filfstrips;
dal 2010
EVO_ATTO PERFORMATIVO, ideazione, performance: Giuliana Urciuoli,
produzione: ZEBRA cultural zoo, UqbarTeatro – Verona
2009
EX, ideazione, coreografia, performance: Giuliana Urciuoli, video: Alessandro Amaducci,
produzione: ZEBRA cultural zoo,  UqbarTeatro – Verona
 2008
La corsa dei fuochi, Opera senza cornice, coreografia e danza: Giuliana Urciuoli,
poesia e regia: Ida Travi, acting: Daria Anfelli, produzione: Poetica&Uqbar - Verona
2006
Il giorno, la notte, il giorno, ideazione, coreografia, performance: Giuliana Urciuoli,
video: Alessandro Amaducci, produzione: UqbarTeatro – Verona
 dal 2005                                
Lavora nell'ambito della video arte collaborando come coreografa e performer  con il video maker
Alessandro Amaducci alla creazione di installazioni site specific, video danza, videoperformance,
video sperimentali: Electric Self; Flesh Path; Blood Stream; The day, the night, the day; In side out;
Studio per EX; EX; Shadding;  A Secret Place; Anatomy Theatre; Concert for Shadows 1-10;
Concert for Shadows 11-14; In the Cave.
 2003
Belladonna, coreografia e danza: Giuliana Urciuoli, Daria Anfelli, actress: Daria Anfelli, testi poetici:
Marina Cvetaeva, Anna Achmatova, Emily Dikinson, produzione: UqbarTeatro – Verona

1998
Summa; coreografia: Juhos Istvan, Panja Fladerer, Giuliana Urciuoli, Valentina De Piante;
produzione: Teatro Mu - Budapest  (Hungary).
1997

Di Passaggio; coreografia e danza: Giuliana Urciuoli, Valentina De Piante; produzione: Maszk –
Szeged, Hungary – primo premio al Concorso Coreografico Nazionale per coreografi e interpreti
« Infiorata d’oro,  1997» - Genzano di Roma (Italy) – secondo premio al International Dance
Festival/Competition - Iasi (Romania)



INTERPRETE, DANZATRICE, PERFORMER
2008
Instead of allowing some thing to rise up to your face dancing bruce and dan and other things
coreografia: Tino Sehgal, Villa Reale, Galleria d'Arte Moderna, Milano
2002
Une chambre dans le desert, et, coreografia: Alessandra Vigna, Yutaka Takei, production: 
La Biennale di Venezia, Ballet National de Marseille, presented in Paris (march 2003)
at Théàtre de l’Aquarium – Cartoucherie, after the invitation of Carolyn Carlson-l’Atelier de Paris
2002
SPES, sentimentalismi per esperti sentimentali; coreografia: Silvia Traversi; produzione: La Biennale
di Venezia – Teatri di Vita – Armunia Festival
2001
J. Beuys Song, coreografia: Carolyn Carlson, produzione: La Biennale di Venezia – Teatro Massimo di
Palermo
2000
Light Bringers, coreografia: Carolyn Carlson, produzione: La Biennale di Venezia, Teatro Verde – Venezia
1999
Erszebet; coreografia: Stefania Benedetti; produzione: Stefania Benedetti
The still time; coreografia: Enzo Procopio; improvvisazione: Giuliana Urciuoli; performance per il
festival “The Virtual Body” organizzato da AGON, Palazzo Reale - Milano
dal 1995 al 1998
Drans; Urban Dance Project; coreografia: Ariella Vidach; produzione : A.I.E.P.
Arena; coreografia: Juronics Tamàs (Hungary); produzione: Szeged Contemporary Dance Company
Kroki; coreografia: Juronics Tamàs (Hungary); produzione: Szeged Contemporary Dance Company
Trio; coreografia: Juronics Tamàs (Hungary); produzione: Szeged Contemporary Dance Company 
Le Sacre du Printemps; coreografia: Juronics Tamàs (Hungary); produzione: Szeged Contemporary
Dance Company
Homo Ludens; coreografia: Juronics Tamàs (Hungary); produzione: Szeged Contemporary
Dance Company
Man of Mud; coreografia: Juronics Tamàs (Hungary); produzione: Szeged Contemporary Dance Company
Requiem; coreografia: Roberto Galvan (Argentina); produzione: Szeged Contemporary Dance Company
Concert for Bandoneon and orchestra; coreografia: Roberto Galvan (Argentina); produzione:
Szeged Contemporary Dance Company
Night Flight; coreografia: Roberto Galvan (Argentina); produzione: Szeged Contemporary
Dance Company
Top Cream; coreografia: Itzik Galili (Netherlands); produzione: Szeged Contemporary Dance Company
If; coreografia: Itzik Galili (Netherlands); produzione: Szeged Contemporary Dance Company
Sepia Smile; coreografia: Ben Craft (UK); produzione: Szeged Contemporary Dance Company
                                                                                                                              
Instead of Living; coreografia: Vera Sander (Germany); produzione: Szeged Contemporary
Dance Company
Tracks; coreografia: Piet Rogie (Netherlands); produzione: Szeged Contemporary Dance Company
G-is-el-2; coreografia: Amir Kolben (Israel); produzione: Szeged Contemporary Dance Company




KIDS _ LABORATORI PER L'INFANZIA